Un plafond di oltre 37 milioni di euro a favore delle Pmi pugliesi che promuoveranno l’occupazione finalizzata alla crescita aziendale. La Regione Puglia mette a disposizione i fondi PIA (Programmi integrati di agevolazione) anche per le piccole imprese.
Tipologia:
contributo in Conto Impianti.
Referenti:
Consulente Senior Giuseppe Maria Micale - cell. 3358337593
Consulente Senior Raffaele Clemente - cell. 3292826046
e-mail: info@agevola.org
Beneficiari:
- Imprese di piccole dimensioni in regime di contabilità ordinaria che alla data di invio della domanda:
- abbiano già approvato almeno tre bilanci, che abbiano registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro e che abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10.
Le istanze di accesso devono riguardare progetti industriali di importi complessivi delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1milione e 10milioni di euro.
-Investimenti in "attivi materiali":
- la realizzazione di nuove unità produttive;
- l'ampliamento di unità produttive esistenti;
- la diversificazione della produzione di un'unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi;
- il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.
- ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale.
- per l'innovazione delle imprese;
- riguardanti l'ambiente;
- la responsabilità sociale ed etica;
- l'internazionalizzazione d'impresa.
- sviluppo e la personalizzazione di applicazioni infotelematiche; b. la gestione e la sicurezza delle transazioni economiche su reti telematiche (ad esempio applicazioni di e-commerce, applicazioni business-to-business, ecc.) e per l'integrazione di questa con gli altri sistemi informativi aziendali (ad esempio: gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, Customer Relationship Management).
- investimenti per la tutela ambientale relativi esclusivamente alle misure di risparmio energetico.
Spese in attivi materiali:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;
- opere murarie e assimilate;
- infrastrutture specifiche aziendali;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività di rappresentanza;
- acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
- acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma.
Per i programmi di ricerca industriale ovvero sviluppo sperimentale sono ammissibili:
- spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca), a condizione che lo stesso sia operante nelle unità locali ubicate nella regione;
- i costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la sua durata. Se l'utilizzo della strumentazione e delle attrezzature in questione ai fini del progetto di ricerca non copre la loro intera durata di vita, sono considerati ammissibili solo i costi d'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;
- i costi della ricerca acquisita contrattualmente da terzi, nonché le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
- le ulteriori spese generali direttamente imputabili al progetto di ricerca;
- altri costi d'esercizio, inclusi costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di ricerca.
- spese per l'acquisto di servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.
Dalla data di presentazione della domanda.
Termini di presentazione delle domande:
a sportello (fino ad esaurimento fondi).
Agevolazioni concedibili:
Le agevolazioni per le spese ammissibili di cui alle lettere a) e b) sono concesse nei seguenti limiti: 35 %
Le agevolazioni per le spese ammissibili di cui alle lettere c), d) ed e) nonché di quelle relative a studi preliminari di fattibilità e a consulenze connessi al programma di investimenti) sono concesse nei seguenti limiti: 50%
Le agevolazioni, compresa l'eventuale maggiorazione, per gli investimenti in ricerca, non potranno superare, indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi:
- Euro 1 milione per attività di ricerca industriale;
- Euro 700 mila per attività di sviluppo sperimentale;
- Euro 200 mila per i brevetti.
di 15 punti percentuali, fino ad un massimo del 75%, nel caso di ricerca industriale, se i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso convegni su temi tecnici o scientifici oppure tramite pubblicazioni in riviste tecniche e scientifiche o inseriti in banche dati di libero accesso (in cui i dati della ricerca, non elaborati, sono in libera consultazione) o divulgati tramite software libero o open source.
Settori di intervento:
Attività manifatturiere di cui alla sezione "C" della Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007";
Servizi di cui alla Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007" "52”, “58”, “59”, “61", "62", "72" nonché le categorie e sottocategorie:
- 38.21.01 (produzione di compost);
- 38.32.01 (recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici);
- 38.32.20 (recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per la produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche);
- 38.32.30 (recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani industriali e biomasse limitatamente al vetro e legno);
Settori esclusi:
- pesca e acquacoltura;
- costruzione navale;
- industria carboniera;
- siderurgia;
- fibre sintetiche;
- attività connesse con la produzione primaria (agricoltura e allevamento).
- 10.1 Lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne
- 10.2 Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi
- 10.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi
- 10.4 Produzione di oli e grassi vegetali e animali
- 10.51 Industria lattiero - casearia, trattamento igienico, conservazione del latte
- 10.6 Lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei
- 10.90 Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali
- 10.81 Produzione di zucchero
- 10.83 Lavorazione del tè e del caffè
- 10.89 Produzione di altri prodotti alimentari nca
- 11.01 Distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici
- 11.02 Produzione di vini da uve
- 11.03 Produzione di sidro ed altri vini a base di frutta
- 11.04 Produzione di altre bevande fermentate non distillate
- 11.06 Produzione di malto 12.0 Industria del tabacco
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